Martina della Valle (a Berlino dal 2008) con il suo intervento site-specific come in un flashback riporta l’Ambasciata a uno stato antecedente al restauro. L’artista ha trasformato parte della galleria adiacente ai saloni di rappresentanza inserendovi uno scorcio a grandezza naturale di un appartamento semi diroccato fotografato nel quartiere di Berlino Neukölln. Urban Impression–Berlin Weserstrasse#2 (2010) è un’installazione composta di circa 300 fogli di carta A3 stampati e ricomposti come un puzzle dall’artista sulla parete dell’Ambasciata, realizzando un trompe l'oeil su una superficie di circa 25 metri quadrati. Le tracce lasciate sulle pareti da muri rimossi, intonaci scrostati, tappezzerie strappate, piastrelle staccate assumono una valenza di intimità quasi fisiologica. L’impronta delle vite private vissute quotidianamente da generazioni di inquilini ora assenti, è impressa come un quadro sulle pareti degli edifici non ancora rinnovati o in demolizione.
di Alessandra Pace, Marina Sorbello
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